I trulli

Le costruzioni contadine piu famose della Puglia sono indubbiamente i trulli, la cui origine risale all’età del bronzo. Realizzati in pietra a secco dalla tipica forma di cono, sono spesso ornati con simboli magici per scacciare il malocchio.

L'unità costruttiva modulare del trullo presenta una pianta di forma approssimativamente circolare, sul cui perimetro si imposta la muratura a secco di spessore molto elevato. La sommità della copertura conica del trullo termina con filari di chiancarelle di dimensioni minori. Esse sono bloccate dal pinnacolo, elemento cuspidato, composto nella maggior parte dei casi da quattro elementi. La prima parte è costituita dagli ultimi filari sigillati con malta e generalmente imbiancati con calce; la seconda, in pietra, è detta cannarile e ha forma cilindrica o a tronco di cono; la terza, sempre in pietra, è detta carrozzola o scodella, secondo la forma; la quarta e ultima parte, la cocla, spesso costituita da una sfera di pietra, può assumere svariate forme. Alcuni trulli non finiscono con il pinnacolo ma con una botola di pietra: si tratta di trulli-fienili. La botola serviva per riempire tutto l'interno del trullo. Spesso si trovano dei piccoli gradini sulle chiancarelle che servivano per raggiungere l'apertura.

Si trovano nella cosidetta zona dei trulli, dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Nella campagna pugliese incontriamo inoltre le "pajare" di forma di tronco di conopiramidale e quadrato con un unico locale interno.

Questi simboli architettonici ormai rappresentano la Puglia nel mondo e sono un attrattiva turistica internazionale per le vacanze estive.